La vita è come un incontro di boxe

 

La vita è come un incontro di boxe.

Si, perché ogni giorno arrivano colpi di disturbo, Jab fastidiosi che affrontiamo con spavalderia, a guardia bassa, incassando senza renderci conto che quegli occhi pesti alla lunga ci impediranno di veder arrivare pugni ben più pericolosi.

A volte attacca slealmente, con ripetuti colpi ai fianchi, niente di troppo violento, addirittura sembra volerci abbracciare, ma stringendoci a sè colpisce la fascia diaframmatica togliendoci il fiato.

Nella realtà quotidiana non c'è un arbitro a bloccare l'incontro, bisogna tenere duro anche col fiato corto.

Ci sono momenti in cui ci frega con un montante, si avvicina seducente e, passando al di sotto delle nostre difese, colpisce in volto, lasciandoci disorientati e confusi.

Quello e il momento in cui si è più esposti, ed è necessario serrare la guardia per evitare quel diretto che inesorabilmente arriverà.

Quando proprio vuole giocare duro, la vita colpisce con un implacabile gancio. Succede quando non mira ad un punto particolare, vuole solo arrivare a meta facendoci molto male. Il gancio è un colpo che viene sferrato con ogni fibra del corpo e con altrettanta intensità occorre reagire per non subirne le conseguenze.

Già, la vita.

Perché questo combattimento lo stiamo affrontando contro il nemico più pericoloso: noi stessi ed il sistema che abbiamo creato.